📍 [Intro]
Nel beauty free di un aeroporto d'Italia
Un politico famoso si trovò in balìa
Del profumo Chanel numero cinque
Ma quello che fece, oh, non fu il massimo, per dire.
[Verse 1]
Era un uomo potente, pieno di lustrini
Ma il profumo gratis gli mise i grillini
Scivolò furtivo, come un gatto ladro
Ma la telecamera lo prese, oh, che scena da film, davvero!
[Chorus]
Rubò lo Chanel numero cinque
Un politico di quelli che si sapeva in giro
Ma il profumo da rubare, oh, quale spreco!
Che sia un politico o un barbone, il furto è sempre un furto, giusto?
[Verse 2]
Le persone influenti, così benestanti
Che si abbassano a rubare, oh, che lamenti!
Un'ironia spaventosa, un'ipocrisia profonda
Come se il denaro potesse cambiare il mondo!
[Chorus]
Rubò lo Chanel numero cinque
Un politico di quelli che si sapeva in giro
Ma il profumo da rubare, oh, quale spreco!
Che sia un politico o un barbone, il furto è sempre un furto, giusto?
[Bridge]
E mentre il politico fuggiva via
Con il profumo costoso, ma senza agonia
Le persone guardavano, con sdegno e disprezzo
Come un re senza corona, un principe al rovescio!
[Chorus]
Rubò lo Chanel numero cinque
Un politico di quelli che si sapeva in giro
Ma il profumo da rubare, oh, quale spreco!
Che sia un politico o un barbone, il furto è sempre un furto, giusto?
[Outro]
Quindi, politici e potenti, ascoltate bene
Rubare non vi rende né saggi né sani
Rimanete integri, siate onesti e veri
Perché alla fine del giorno, è ciò che conta davvero!
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Inizia tutto così. In un giorno normale... in una normale città. Tutto cambia in brevissimo tempo e ciò che veniva considerato normale, fino a pochi istanti prima, diventa la linea di confine tra vivere e morire. Non è caduto un asteroide. Non è scoppiata una guerra nucleare. Non c'è stat..
